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La storia di Nunzia Castellano, uccisa a 31 anni dall’ex: a Posillipo targa per ricordare le vittime di femminicidio

Nunzia Castellano, vittima di femminicidio a 31 anni nel 2003. Il Comune di Napoli le dedica una targa a Posillipo, nel luogo dove fu uccisa.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Nunzia Castellano, vittima di femminicidio
Nunzia Castellano, vittima di femminicidio

Nunzia Castellano era una giovane napoletana di 31 anni, di professione commercialista, che fu uccisa barbaramente a coltellate dall'ex fidanzato, che non si rassegnava alla fine della relazione. Nata a Napoli nel 1972, la vita di Nunzia fu spezzata il 14 novembre del 2003. Vittima di femminicidio in un vicoletto di Posillipo, all’altezza di Via Posillipo 298, nei pressi del belvedere con affaccio su Nisida del Parco Virgiliano.

L'aggressione il 14 novembre 2003

La relazione con l'ex compagno era finita dopo 5 anni. Ma l'uomo non si dava pace e aveva iniziato a pedinarla e importunarla. Nunzia aveva convissuto con lo stalking, fino a quando, quella notte di novembre, l'ex compagno la seguì fino a Posillipo. La ragazza era uscita con alcune amiche per andare a ballare in discoteca. Ad un certo punto si incamminò in un vicoletto buio e solitario.

Qui, l'ex fidanzato la raggiunse e, secondo le ricostruzioni dell'epoca, la uccise a coltellate, pugnalandola anche alla gola e recidendole la carotide. L'assassino poi lasciò il luogo in taxi, in quanto la sua auto era rimasta bloccata da un'altra vettura. Si rifugiò in un albergo a Pozzuoli, appartenente a dei parenti. Il corpo senza vista di Nunzia, immerso in una pozza di sangue, fu scoperto dalle amiche che subito diedero l'allarme.

La Squadra Mobile di Napoli si mise sulle tracce dell'assassino. Ma l'ex fidanzato si costituì in commissariato, con in vestiti ancora sporchi di sangue e confessò il delitto: "L'ho fatta grossa", avrebbe detto ai poliziotti, secondo le cronache dell'epoca. Il coltello a serramanico usato per l'omicidio poi fu ritrovato lungo la Tangenziale di Napoli tra Cuma ed Agnano.

Secondo le indagini, la relazione tra i due sarebbe sempre stata burrascosa, tra litigi violenti e riconciliazioni. "Dalle indagini successive al delitto – sottolinea la Fondazione Polis, che si è occupata del caso – emergerà poi che Nunzia aveva già denunciato in passato l'uomo per percosse".

L'omaggio del Comune di Napoli per Nunzia Castellano

A distanza di 21 anni da quel brutale femminicidio, il Comune di Napoli ha deciso di dedicare una targa in ricordo di Nunzia Castellano, su iniziativa della consigliera Alessandra Clemente. La giunta del sindaco Gaetano Manfredi ha approvato la delibera, firmata dall'assessora e vicesindaca Laura Lieto, su proposta della Commissione Consultiva per la Toponomastica cittadina dell'8 luglio 2024. C'è già l'ok della Soprintendenza per i Beni Culturali di Napoli, visto che il luogo è di interesse paesaggistico.

La targa avrà il seguente testo:

"Questo luogo è dedicato alla memoria di Nunzia Castellano (1972-2003) e di tutte le donne vittime di femminicidio".

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